1964-2012 = 48 anni.

Il muro di Berlino 1961-1989 è stato abbattuto dopo 28 anni.
Quello della Belinchiudunese, QUANDO?

La storia dello scandalo del muro


della Berlinchiudunese

1964-2012 = 48 anni.

Il muro di Berlino 1961-1989 è stato
abbattuto dopo 28 anni.
Quello della Belinchiudunese, QUANDO?

Questo scandalo di un condono truccato del muro/portico poi trasformato in due mini appartamenti, costruito in barba alla legge, tentando di farlo passare come costruzione regolare, tramite una pratica di condono non completa del 23 marzo 1987 con una relazione tecnica con varie anomalie del 30 aprile 1989 del faccendiere geom. Carlo Zerbini ,che con le sue conoscenze di prestigio e con la complicità di vari sindaci, ufficio tecnico e commissioni edilizie del comune di Chiuduno (BG), avrebbe sistemato il tutto come se fosse stato costruito tutto regolare, ottenendo il condono il 22 gennaio 1994. Ottenendo l’agibilità e l’abitabilità il 1 luglio 1998, senza mai aver fatto i controlli che erano obbligati a fare.

Il 23 febbraio 1961, la commissione edilizia rilascia al mio confinate, Rotatinti Ambrogio, l’autorizzazione a costruire e sistemare, sopra al muro di confine in comproprietà con la mia azienda, un nuovo muro alto circa quattro metri. Solo più tardi scoprirò che la costruzione risultava illegale e, di fatto, l’amministrazione comunale non si preoccupò di tutelare i diritti del confinante.

Nel ’67 una seconda licenza edilizia e concessione – presentata il 6 ottobre 1967 e rilasciata il 10 ottobre 1967, protocollata 2471, senza alcuna firma e a tempo di record autorizza la costruzione di due ampie scale, appoggiate sul muro innalzato precedentemente. Essa viene concessa con una velocità impressionante e sospetta, visti i normali tempi della burocrazia: quattro giorni tra richiesta e rilascio del documento intestato che autorizza le due scale, sebbene siano state costruite anche altre infrastrutture. Non vi sono apportate né la firma del sindaco, Luigi Belotti, né dei tecnici responsabili dell’ufficio. Non è solo irregolare la 2° licenza edilizia ma anche abusiva e senza firme, TERMINATI I LAVORI A FINE 1969 NON E’ MAI STATO DEPOSITATA LA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI.

Eppure, nonostante la richiesta da parte mia di abbattere il muro perché abusivo, per la terza volta, nel’89, la mia vicina ottiene ciò che non le spetta. Viene infatti concessa la 3° licenza edilizia irregolare, il 25 novembre 1989, per la costruzione di due appartamenti, pur sapendo che vi era in corso la causa per l’abbattimento dell’immobile costruito negli anni 1964-69 senza mai depositare il fine lavori.

Pubblichiamo parte del volantino di denuncia diffuso nel 1989.

 

RIASSUNTO DELLA STORIA DI UNA COSTRUZIONE ABUSIVA DI UN IMMOBILE IN CHIUDUNO (BG)

48 ANNI 1964/4 APRILE 2012 DI CARTE BOLLATE

6 ANNI 1985/1990 DI MANIFESTI, VOLANTINI E GIORNALI

26 ANNI 1986/4 APRILE 2012 DI CAUSE

CONTRO LA MIA CONFINANTE BELOTTI ANNA IN ROTATINTI OGGI EREDI ROTATINTI

IMMAGINI DEL MURO BERLINCHIUDUNESE

A seguito di un più accurato controllo, appare evidente che la parte di fabbricato avente una lunghezza di circa 12,85 mt dove sono inserite n° 2 finestre in vetrocemento di proprietà dei Sigg. Eredi Rotatinti Belotti, vi è un avanzamento della muratura stessa di circa 25 cm verso la proprietà del Sig. Scaburri Benito, di conseguenza trattandosi di muro comune la parte prospiciente la predetta proprietà, per una profondità di 12,5 cm, è da ritenersi sulla proprietà stessa

IL MURO RUSTICO COSTRUITO CON LA PRIMA LICENZA EDILIZIA

IRREGOLARE DEL 23 FEBBRAIO 1961

 

 

INNALZAMENTO DELLO STABILE ESEGUITO IN SEGUITO ALLA SECONDA LICENZA IRREGOLARE, RILASCIATA IL 10 OTTOBRE 1867, CON PROTOCOLLO N° 2471, SENZA ALCUNA FIRMA E’ ANCHE ABUSIVA.

CHE INIZIALMENTE PREVEDEVA LA SOLA COSTRUZIONE DI DUE RAMPE DI SCALE, TERMINANDO I LAVORI A FINE 1969, NON HA MAI PRESENTATO LA DICHIARAZIONE DI FINE LAVORI

 

Nella foto appare anche la signora “Passionaria di casa”, Anna Belotti in Rotatinti (Sorella prediletta del Curato Don Giacomo Belotti)

TERZA LICENZA EDILIZIA IRREGOLARE, SU PROGETTO PRESENTATO DAL GEOMETRA CARLO ZERBINI IN DATA 07 AGOSTO 1989, CHE PORTA ALLA TRASFORMAZIONE E RECUPERO DEL MURO RUSTICO IN APPARTAMENTI, ANCHE QUESTA È ABUSIVA. LA RICHIESTA È INTESTATA ALLA SIGNORA ANNA BELOTTI IN ROTATINTI E ROTATINTI AUGUSTO E MARIAGRAZIA.

RILASCIATA IL 25 NOVEMBRE 1989 PROTOCOLLO N° 2130

 

Vista anteriore lato Sarnico

 

Vista posteriore lato Bergamo

 

Segue la pubblicazione delle tre licenze edilizie irregolari che dal 1961 al 1989 hanno permesso dapprima l’innalzamento del muro, poi l’aggiunta di due rampe di scale, ed infine la costruzione di due mini appartamenti.